Portare a spasso il tuo cucciolo non è solo un ottimo modo per soddisfare il suo bisogno quotidiano di movimento, ma anche una meravigliosa opportunità per rafforzare il vostro legame.
Spesso però, soprattutto agli inizi, le passeggiate possono sembrare più una lotta che un momento di connessione. Ti ritrovi a essere “portato” invece di portare? Non sei solo.
Con gli strumenti giusti, un po’ di pazienza e un pizzico di consapevolezza, il guinzaglio può diventare il filo invisibile che vi unisce.
L’Importanza del Guinzaglio: Non solo un Mezzo di Controllo
Il guinzaglio non serve solo a “contenere” il cane: è il vostro primo vero canale di comunicazione. È un’estensione del tuo corpo, della tua energia, del tuo stato d’animo. E i cani sono estremamente sensibili a questi segnali.
Hai mai notato che il tuo cane si comporta diversamente quando è libero rispetto a quando è al guinzaglio? Non si tratta solo di libertà fisica. Il guinzaglio trasmette emozioni: se lo tendi quando vedi un altro cane, stai dicendo al tuo cucciolo, inconsapevolmente, che c’è qualcosa da temere. Se questo accadesse spesso, potrebbe iniziare ad associare quella tensione ad ansia o pericolo.
Iniziare con il Piede Giusto
L’addestramento al guinzaglio è un processo che richiede tempo e pazienza. Ma partire con il piede giusto fa tutta la differenza:
- Inizia in casa, senza guinzaglio: Chiedi al tuo cucciolo di seguirti e premialo quando lo fa. Evita i rimproveri: la paura ostacola l’apprendimento.
- Introduci gradualmente nuovi ambienti: Comincia a portarlo in spazi nuovi, introducendo anche il guinzaglio. Agli inizi sono preferibili ambienti tranquilli, con pochi stimoli. Ambienti troppo caotici o ricchi di distrazioni possono creare disagio. Dai tempo al cucciolo di adattarsi, mantenendo sempre un atteggiamento calmo e rassicurante.
Scegliere il Guinzaglio Giusto
La scelta del guinzaglio è fondamentale. In molte aree urbane, la legge richiede che i cani siano tenuti al guinzaglio, generalmente non più lungo di 1,5 metri.
Ecco alcuni consigli utili:
- Materiali adatti alla taglia del cane: Guinzagli troppo sottili o spessi possono causare disagio, sia per il cane che per te.
- Evita di avvolgere il guinzaglio intorno alla mano o al braccio: In caso di strattoni improvvisi, rischi di farti male o trasmettere insicurezza al cane.
- Non agganciare accessori pesanti (es. porta-sacchetti): Il rumore o il peso possono infastidire o spaventare il tuo cucciolo.
Collare o Pettorina? La Scelta Migliore per il Tuo Cane
Per le attività all’aperto, avrai bisogno di scegliere tra collare e pettorina. Ecco alcune linee guida:
- Collari: Comodi per l’identificazione (targhette, medagliette), ma non consigliati per per cani che tendono a tirare eccessivamente al guinzaglio in quanto possono esercitare una pressione dannosa sul collo.
Il collare è sconsigliato anche per le razze brachicefale (come bulldog, carlini o boxer) che sono più soggette a problemi respiratori a causa della conformazione del muso e delle vie aeree.
- Pettorine: Offrono maggiore libertà di movimento, non creano tensione sul collo e aiutano il cane a comunicare meglio. Le pettorine ad H, a X o norvegesi si adattano a diverse taglie ed esigenze.
- Evita assolutamente i collari a strozzo o a punta: non solo possono causare danni fisici e compromettere il rapporto di fiducia con il tuo cane, ma in alcune regioni italiane ne è anche vietato l’uso.
Come Usare il Guinzaglio nel Modo Giusto
Il guinzaglio deve essere un collegamento rilassato e positivo, non uno strumento di controllo rigido. Ecco come trasformare ogni passeggiata in un momento di connessione:
- Tieni il guinzaglio con due mani: Il modo più sicuro ed efficace. Una mano sulla maniglia e l’altra lungo la parte centrale del guinzaglio.
- Mantieni una forma a “U” morbida: Un po’ di allentamento indica tranquillità e permette al cane di muoversi con più naturalezza. Una tensione continua, invece, può causare stress e allerta.
- Muoviti con calma e coerenza: Il vostro ritmo e la vostra andatura stabiliscono il tono. Arresti improvvisi o movimenti irregolari possono scoraggiare il cane e renderlo ansioso.
- Guida con il corpo e la voce: I cani prestano molta attenzione alla vostra postura, al tono di voce e all’espressione. Una presenza calma e un incoraggiamento gentile sono più efficaci della pressione del guinzaglio.
- Riconosci i comportamenti positivi: Se il tuo cane ti guarda, risponde a un segnale o fa una buona scelta, premialo! Una parola di incoraggiamento, una carezza o un piccolo premietto rinforzano il legame.
Comportamenti da evitare con il guinzaglio
Ogni piccolo movimento che facciamo tenendo il guinzaglio invia un messaggio. A volte non siamo nemmeno consapevoli di ciò che stiamo comunicando, ma i nostri cani ascoltano forte e chiaro.
Ecco alcune abitudini al guinzaglio che possono ritorcersi contro:
- Tensione costante: Un guinzaglio tenuto con pressione costante crea tensione, letteralmente ed emotivamente. Il cane sente che qualcosa non va, anche se in realtà va tutto bene. Questa tensione può rendere più difficile per loro rilassarsi, esplorare o concentrarsi su di voi.
- Tenuta troppo stretta o troppo corta: questo limita la capacità del cane di muoversi in modo naturale. Può essere frustrante per il pet e spesso porta a tirare di più, non di meno.
- Avvolgere il guinzaglio intorno alla mano o dare scatti improvvisi: Possono sembrare imprevedibili o addirittura minacciosi per il cane. Non insegnano nulla di utile al cucciolo e possono creare confusione o ansia, soprattutto se il cane non capisce il motivo.
- “Correggere” con schiocchi o strattoni del guinzaglio: Sebbene possa sembrare una scorciatoia per l’obbedienza, salta completamente la parte della comunicazione. Invece di aiutare il cane, può fargli associare determinati luoghi o situazioni al disagio o alla paura.
Passeggiare Insieme: Un’Esperienza da Condividere
Passeggiare al guinzaglio non dovrebbe mai essere una battaglia. È un’attività di squadra, un modo per comunicare, esplorare e crescere insieme. Quando impariamo a usare il guinzaglio con consapevolezza, calma e rispetto, stiamo dicendo al nostro cane: “Sono con te. Sei al sicuro.” E questo, per lui, vale quanto mille parole.